Il 1° gennaio 2024 entrerà in vigore l’Assegno di Inclusione (ADI), che segue l’introduzione del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), partito lo scorso 1° settembre.

L'INPS ha pubblicato una scheda informativa relativa all'ADI (assegno di inclusione) che, insieme al Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), completa il quadro delle nuove misure di contrasto alla povertà e alla fragilità sociale.

Requisiti

L’ADI è riconosciuto ai nuclei familiari con un ISEE pari o inferiore a €. 9.360 e con almeno un componente :

- con disabilità;

- minorenne;

- con almeno 60 anni di età;

- in condizione di svantaggio e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.

Ammontare dell'assegno

L’Assegno di Inclusione è erogato su base annua ed è composto da:

• quota A a integrazione del reddito familiare fino alla soglia di €.6.000 euro annui, o di €. 7.560 annui (solo se il nucleo è composto interamente da persone pari o superiore a 67 anni, oppure da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari in condizione di disabilità grave o non autosufficienza), moltiplicata per la scala di equivalenza di cui all’articolo 2, comma 4, DL 48/2023, verificata sulla base delle informazioni rilevabili dall’ISEE in corso di validità, dagli archivi INPS e dalle dichiarazioni rese in domanda;

• quota B a integrazione del reddito familiare di persone residenti in abitazioni in locazione (con contratto regolarmente registrato) il cui importo, se spettante, è individuato sulla base delle informazioni rilevabili dall’ISEE in corso di validità fino a un massimo di €. 3.360 euro.

Come richiederlo

L’ADI può essere richiesto in modalità telematica sul portale dell’INPS, oppure presso i patronati e/o i Centri di Assistenza Fiscale. 

Il richiedente dovrà sottoscrivere inoltre un Patto di attivazione digitale (PAD), all’interno del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) al quale si accede dal portale INPS, dopo aver presentato domanda di ADI.

Erogazione e percorsi di politica attiva

Dopo la verifica dei requisiti, l'assegno sarà erogato dal mese successivo alla sottoscrizione del PAD.

Il riconoscimento dell’Assegno comporta la partecipazione obbligatoria a un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa.

I componenti del nucleo familiare beneficiario di ADI, di età compresa tra 18 e 59 anni con responsabilità genitoriali e attivabili al lavoro, saranno indirizzati ai Centri per l'Impiego o ai soggetti accreditati ai servizi per il lavoro per la sottoscrizione del Patto di servizio personalizzato (PSP).